Spigole all'acquapazza

La spigola all’acquapazza è un classico piatto della cucina marinara italiana, tipico della Campania, ma diffuso in tutto il centro e sud Italia. È un metodo di cottura che esalta il sapore del pesce usando pochi ingredienti, ma di grande qualità.

Ingredienti

  • 2 spigole da circa 400-500 g ciascuna, eviscerate e squamate
  • 500 ml di acqua
  • 250 g di pomodorini ciliegino, tagliati a metà
  • 2 spicchi di aglio, sbucciati e schiacciati
  • 1 mazzetto di prezzemolo fresco, tritato
  • 1 peperoncino rosso piccante, opzionale
  • 100 ml di vino bianco secco
  • Sale q.b.
  • Pepe q.b.
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Qualche fetta di pane casereccio, per servire

Preparazione

  1. In una padella abbastanza grande da contenere le spigole, scalda l’olio extravergine di oliva e soffriggi l’aglio per un minuto fino a quando non sarà dorato.
  2. Aggiungi i pomodorini, il peperoncino e cuoci per qualche minuto fino a quando i pomodorini iniziano a rompersi.
  3. Versa il vino bianco e lascia evaporare l’alcool per un paio di minuti.
  4. Aggiungi l’acqua e porta a ebollizione, aggiusta di sale e pepe.
  5. Metti le spigole nella padella e coprile con un coperchio. Lasciale cuocere per circa 15-20 minuti, girandole delicatamente a metà cottura, fino a quando il pesce risulterà cotto a puntino.
  6. A fine cottura, cospargi di prezzemolo tritato fresco.

Servi le spigole all’acquapazza accompagnate con il loro sughetto e delle fette di pane casereccio, che possono essere tostate se preferisci per fare la “scarpetta” e assorbire il delizioso liquido di cottura.

Curiosità

Il termine “acquapazza” deriva dai pescatori italiani che cucinavano il pesce in mare usando acqua di mare (“acqua pazza”) con l’aggiunta di pomodorini e altri ingredienti semplici. Oggi è un metodo di cottura che fa rima con semplicità e gusto, portando in tavola il sapore autentico del pesce fresco con un sughetto leggero e aromatico.